Nella prima apparizione del girone di ritorno i ragazzi di Pio appaiono un po’ appesantiti (sarà mica il panettone?!) e appannati ma con le unghie, con i denti, e con un cuore (o, come potrebbe dire qualcuno, quore) che nessuno le passate stagioni aveva mai tirato fuori, sono riusciti a portare a casa i 3 punti. Con De Angeli indisponibile e un avversario che ha sempre messo in difficoltà i Peppers riappare tra i pali un Chiti in forma smagliante che in molte occasioni fa disperare i giocatori in maglia “NeraRossaEGialla”. Fischi d’inizio ed i Peppers provano subito ad imporre il loro ritmo, vanno vicino al goal in un paio di occasioni ma anche il palo ci si mette di mezzo; per sbloccare il risultato ci vuole una palla “morbida” di Vasconi spizzicata di testa da Burchi che mette fuori causa il portiere, ed è 1-0. Gli avversari non demordono e recuperano lo svantaggio, ma ritornano subito sotto grazie alla rete di Vasconi, però la fatica e le cene natalizie si fanno sentire e da una punizione al limite dell’area scaturisce la rete del 2-2 un attimo prima del riposo. Anche nel secondo tempo il gioco delle due squadre è poco brillante; si susseguono reti, occasioni da goal , contropiedi, falli e bisticci, con l’arbitro ancora frastornato dalle festività che concede troppi falli ai Desperados e i Peppers che concedono loro altre due reti e due tiri liberi la partita non manca di suspence. A spazzare ogni dubbio sulla vittoria ci pensa ancora la coppia d’attacco Burchi-Zini, che con altre tre reti portano il risultato finale sul 5-4. Tirando le somme, al gremito “San Mauro” si è vista una partita non bella ma intensa, di una squadra forse non bella ma con un cuore intensamente PEPPERS, sempre in vantaggio sugli avversari, sempre alla rincorsa dei primi, con 3 punti in più ed una partita in meno da giocare...
CHITI 6,5 : Ci mancava vederlo tra i pali con il suo completino bianco n.12, è in forma, sventa occasioni pericolose, sempre attento, sempre elegante nei suoi voli, come un supereroe soccorre la squadra nel momento del bisogno – REAPARECIDO
CAPIGATTI 6,5 : Il numero 23 dei Peppers è ormai una colonna della difesa, l’intesa con Vasconi è perfetta, preciso negli interventi, deciso nei contrasti ed instancabile anche dopo gli allenamenti dell’amata Ambra – SECONDA SERATA
VASCONI 7 : Insuperabile, difende bene quando sta dietro e quando sale segna anche una rete; ci sarà un perché lo chiamano “The Wall” no?! Ad impreziosire la sua prestazione c’è la palla “morbida” per Burchi... SCOTTEX 10 VELI
BUSO 6 : Comincia da titolare presidiando la fascia sinistra, morde quando può e corre finché ce la fa...arrogante in difesa ma timido in attacco...BARBONCINO
BURCHI 6,5 : Il viareggino non pare appesantito da pandori e mantovane, corre, protegge palla, la smista sulle fasce, cerca il dialogo con i compagni e soprattutto segna due reti fondamentali alla squadra e alla sua classifica marcatori – NO EGOIST? HAI, HAI, HAI, HAI!!
ZINI 6,5 : Il pallido dei Peppers si presenta al rientro con una pettinatura alla “Flash” degli incredibili e tanta voglia di scartare e segnare, con i suoi dribbling incanta la folla, con le sue astuzie cerca di accumulare falli che però l’arbitro gli fischia sempre contro...segna due gol e si prende pure un giallo per aver detto all’arbitro “guarda!” - GUARDINGO
ZELONI 6 : Lui vorrebbe arrivare in doppia cifra, i sondaggi dicono “è grassa se ne fa altri
MR:CIULLI 6 : Per lui l’ennesima vittoria stagionale, mette in campo una formazione a trazione anteriore e il risultato gli da ragione; la sua sola pecca è talvolta quella di attardare troppo i cambi...RITARDATARIO
5 commenti:
Bell'articolo Presidente! E veramente BELLI i commenti ai voti!!!
...President for ever!...
president formidabile come sempre!!
da oggi non lo chiameremo più president...lo chiameremo DARTH NAIL!!!
da oggi non lo chiameremo più president... lo chiameremo Zeloni Lorenzo!!!
Grande press
Presidente -7-
Corre dall'inizio alla fine e brucia l'erba della fascia destra. Copre e riparte, copre e riparte e ancora copre e riparte. Il palo gli nega il gol che ci stava tutto. Il pendolino sta tornando. TRENITALIA.
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