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01.12.2010 – The Pio Times
01.12.2010 – The Pio Times
(sesta giornata)
Sgt. Pepper’s vs. Audax A.S.: 6-2
…Game, Set, Match!
C’era voglia di riscatto dopo la debacle dell’ultima partita contro i primi della classe e la rivincita dei baronetti non si è fatta attendere.
Punteggio tennistico mai messo in discussione, salvo i consueti casi di completo sbando ai quali ci siamo abituati ormai da tempo e dei quali, non sappiamo purtroppo dar spiegazione; in occasione delle reti subite infatti, i Pepper’s mettono da parte vigore e carattere per lasciare spazio a clamorose quanto incomprensibili disattenzioni, che ogni volta permettono agli avversari di ritrovare le credenziali per poter rientrare in partita e a De Angeli di coniare nuovi moccoli.
Mr. Ciulli, sommerso dalle critiche nel corso della settimana, è coadiuvato in panchina dall’infortunato Buso ed ha a disposizione l’intero parco giocatori, complicando così, seppur in maniera gradevole, il compito di scegliere gli uomini da schierare.
Fischio d’inizio, si aprono le asperità, dopo un’iniziale fase di studio i Pepper’s si portano avanti, infatti sono solo cinque i minuti che occorrono al “Gigi D’Alessio del calcetto” per studiare gli avversari e mettere in pratica a regola d’arte quanto appreso in allenamento: punizione perfetta con palla sulla riga di area che, rasoterra s’infila sotto le gambe del portiere, 1 a 0.
Non trascorre molto dal raddoppio sempre ad opera di Gaetano (probabilmente diffidato per abbigliamento ai limiti del guardabile), che poco dopo serve a Chiti un assist d’oro per la fotocopia della prima rete della serata; la gara prosegue a ritmi incalzanti, ma sono sempre i baronetti a condurre il gioco, arrivando così al poker da parte di Zini, 4 a 0 e primo tempo che sembra volgere al termine nella calma più olimpica.
Per mr. Dadino è giunta l’ora di effettuare le prime sostituzioni ed i nuovi entrati, risultato a parte, non perdono la grinta e la voglia di lottare, ma richiamando quanto sopra scritto, i soliti errori fortuiti restringono il divario tra le compagini: Pepper’s 4 Audax 2 e partita nuovamente da tener d’occhio; fortunatamente qualche minuto prima dello scadere, un guizzo di Ferraro (per la tripletta personale) restituisce il sorriso all’ambiente mandando tutti negli spogliatoi sul 5 a 2.
Ripresa non contraddistinta da grandi occasioni o giocate così pregevoli da essere richiamate, dettata da tempi di gioco blandi parentesi a parte per qualche numero del solito Zeloni, tornato “in gamba” più che mai; i baronetti attendono a battesimo un Pinzi apparso timido, ma sempre più inserito negli schemi proposti dal mister ed un Colin in attesa ormai da giorni del carico di bombole d’ossigeno ordinato da tempo; Presidente invece, ha dichiarato che in settimana sarà a colloquio con i proprio piedi, dato che la fisicità – ha proseguito Brunetti – non manca, c’è solo bisogno di un rapporto più confidenziale con gli estremi arti inferiori.
Tra attese e speranze Maffo (..quello di Maffo&Benji), pone la parola fine all’incontro, mettendo a terra il portiere avversario con un pregevole ace che porta sul 6 a 2 i Pepper’s…punto, set, partita! Il risultato tennistico, non deve purtroppo far pensare ad una passeggiata, poiché sporcato da attimi di disattenzioni e crisi di panico che a lungo andare potrebbero causare problemi inaspettati, ma tali dilemmi per chi ha grandi pretese, li rimettiamo come ogni volta a Mr.Ciulli ed in campo a capitan Vasconi, stranamente non a tabellino.
Resta in ogni caso buona la partita dei baronetti, sottolineata dagli applausi a fine match del folto pubblico presente e dall’ormai gremita curva del C.A.P. (Collettivo Autonomo Pepper’s). Appuntamento a Lunedì prossimo per (speriamo) un altro “Set” a favore dei poggesi.
C’era voglia di riscatto dopo la debacle dell’ultima partita contro i primi della classe e la rivincita dei baronetti non si è fatta attendere.
Punteggio tennistico mai messo in discussione, salvo i consueti casi di completo sbando ai quali ci siamo abituati ormai da tempo e dei quali, non sappiamo purtroppo dar spiegazione; in occasione delle reti subite infatti, i Pepper’s mettono da parte vigore e carattere per lasciare spazio a clamorose quanto incomprensibili disattenzioni, che ogni volta permettono agli avversari di ritrovare le credenziali per poter rientrare in partita e a De Angeli di coniare nuovi moccoli.
Mr. Ciulli, sommerso dalle critiche nel corso della settimana, è coadiuvato in panchina dall’infortunato Buso ed ha a disposizione l’intero parco giocatori, complicando così, seppur in maniera gradevole, il compito di scegliere gli uomini da schierare.
Fischio d’inizio, si aprono le asperità, dopo un’iniziale fase di studio i Pepper’s si portano avanti, infatti sono solo cinque i minuti che occorrono al “Gigi D’Alessio del calcetto” per studiare gli avversari e mettere in pratica a regola d’arte quanto appreso in allenamento: punizione perfetta con palla sulla riga di area che, rasoterra s’infila sotto le gambe del portiere, 1 a 0.
Non trascorre molto dal raddoppio sempre ad opera di Gaetano (probabilmente diffidato per abbigliamento ai limiti del guardabile), che poco dopo serve a Chiti un assist d’oro per la fotocopia della prima rete della serata; la gara prosegue a ritmi incalzanti, ma sono sempre i baronetti a condurre il gioco, arrivando così al poker da parte di Zini, 4 a 0 e primo tempo che sembra volgere al termine nella calma più olimpica.
Per mr. Dadino è giunta l’ora di effettuare le prime sostituzioni ed i nuovi entrati, risultato a parte, non perdono la grinta e la voglia di lottare, ma richiamando quanto sopra scritto, i soliti errori fortuiti restringono il divario tra le compagini: Pepper’s 4 Audax 2 e partita nuovamente da tener d’occhio; fortunatamente qualche minuto prima dello scadere, un guizzo di Ferraro (per la tripletta personale) restituisce il sorriso all’ambiente mandando tutti negli spogliatoi sul 5 a 2.
Ripresa non contraddistinta da grandi occasioni o giocate così pregevoli da essere richiamate, dettata da tempi di gioco blandi parentesi a parte per qualche numero del solito Zeloni, tornato “in gamba” più che mai; i baronetti attendono a battesimo un Pinzi apparso timido, ma sempre più inserito negli schemi proposti dal mister ed un Colin in attesa ormai da giorni del carico di bombole d’ossigeno ordinato da tempo; Presidente invece, ha dichiarato che in settimana sarà a colloquio con i proprio piedi, dato che la fisicità – ha proseguito Brunetti – non manca, c’è solo bisogno di un rapporto più confidenziale con gli estremi arti inferiori.
Tra attese e speranze Maffo (..quello di Maffo&Benji), pone la parola fine all’incontro, mettendo a terra il portiere avversario con un pregevole ace che porta sul 6 a 2 i Pepper’s…punto, set, partita! Il risultato tennistico, non deve purtroppo far pensare ad una passeggiata, poiché sporcato da attimi di disattenzioni e crisi di panico che a lungo andare potrebbero causare problemi inaspettati, ma tali dilemmi per chi ha grandi pretese, li rimettiamo come ogni volta a Mr.Ciulli ed in campo a capitan Vasconi, stranamente non a tabellino.
Resta in ogni caso buona la partita dei baronetti, sottolineata dagli applausi a fine match del folto pubblico presente e dall’ormai gremita curva del C.A.P. (Collettivo Autonomo Pepper’s). Appuntamento a Lunedì prossimo per (speriamo) un altro “Set” a favore dei poggesi.
Le pagelle/menù di Paolo Zini:
De Angeli: 6,5 – cuoce a fuoco lento nella sua porta, una girata di tanto in tanto con delle mestolate da fuori area lo risvegliano su cui non si fa trovare impreparato, un po’ insipido durante tutto l’arco del match ma allo stesso tempo sempre pronto a non farsi arrostire dagli “chèf” avversari …SPIEDINO!
Vasco: 6,5 – ultimamente non uno dei migliori, forse anche per l’accanita concorrenza di reparto, sempre a rete ad eccezione di stasera, probabilmente ha muscoli e carne troppo cotta che non gli permettono di esprimersi ai suoi livelli, la sola presenza in “tavola” del capitano però, fa venir l’acquolina sulla bocca del mister ….KEBAB!
Zelo: 6,5 – uno dei piatti più amati, una primizia, proprio per questo non viene spesso portato in tavola ma quando lo si vede, soprattutto nelle occasioni importanti, la gente chiede sempre il bis per le sue giocate, che iniziano ad esser discrete anche col destro, il segreto? 9mm di sfoglia velo giovanni rana …LASAGNA!
Pinzi: 6,5 – fiasco di vino sul tavolo, filone di pane toscano, olio novo, affettati misti, ecco gli “ingredienti” base che in una buona trattoria non possono mancare, l’ospite d’onore però si fa ancora attendere seppur la cucina stia per chiudere per ferie natalizie, che non abbia appetito ci sembra strano per un divoratore d’avversari come lui, sarà mica a dieta? …RISO BIANCO!
Pinzi: 6,5 – fiasco di vino sul tavolo, filone di pane toscano, olio novo, affettati misti, ecco gli “ingredienti” base che in una buona trattoria non possono mancare, l’ospite d’onore però si fa ancora attendere seppur la cucina stia per chiudere per ferie natalizie, che non abbia appetito ci sembra strano per un divoratore d’avversari come lui, sarà mica a dieta? …RISO BIANCO!
Maffo: 6,5 – sicuro di se ma ben arginato dalla difesa avversaria, si destreggia comunque in maniera assai disinibita, soprattutto in occasione del gol nel quale gentilmente chiede al portiere avversario di mettersi a sedere e gustarsi un piatto caldo ….POLENTA!
Colin: 6,5 – fatelo rosolare per 25 minuti in forno a 9 gradi, non pensate ad un malfunzionamento dell’elettrodomestico, il problema è quel tocco di spezie in più che manca, fortunatamente il contorno salva il sapore all’intera portata e ne fa scaturire comunque una buona gara …TACCHINO RIPIENO!
Gaetano: 7,5 – il più frizzante della serata, fa girar la testa agli avversari che non lo reggono, ideale in ogni occasione, buono come aperitivo per aprire le danze della sestina, ma altrettanto delizioso a fine pasto, con lui brindano e festeggiano i Pepper’s stappando 3 reti ed allora…CHAMPAGNE!
Chiti: 6,5 – da leccarsi i baffi, è il dolce dei Pepper’s che con lui fanno sempre una gran figura, dalla ricetta facile: mai-scarpone, qualche uova da fuori area e tanto zucchero per amalgamare l’impasto, si dimostra ago della bilancia del suo reparto e della bilancia vera e propria viste le calorie ….TIRAMISU’!
Presidente: 6,5 – da buon cameriere tutto fare ha umiltà da vendere e non ripara a servire portate ai suoi commensali, smistando con esperienza passaggi filtranti e muovendosi a dismisura, pecca un po’ nel soddisfare i palati più fini proprio nei momenti in cui un bel gol-dessert ci sarebbe stato bene ….JAGERMEISTER!
Mr.Ciulli: 7 – il padrone di casa mette tutti a tavola soddisfacendo gli ospiti presenti all’incontro con un menù particolare e ricercato, forse i più lecchini apprezzano maggiormente la prima parte della cena non disdegnando però nessuna portata ed i cuochi presenti in cucina applaudono il loro maestro, sperando che lunedì tutti quanti gli chiedano il Bis …MASTROCHEF!
Buso: 6 – si dimentica di fissare la cena non facendo le note, coccola poco la tavolata di poggesi presenti che si aspettavano un’accoglienza diversa da parte sua o qualche sms in più, e dopo il caffè …GRAPPINO!
Dalla Campi Arena è tutto …pagate il CONTO!
Buso: 6 – si dimentica di fissare la cena non facendo le note, coccola poco la tavolata di poggesi presenti che si aspettavano un’accoglienza diversa da parte sua o qualche sms in più, e dopo il caffè …GRAPPINO!
Dalla Campi Arena è tutto …pagate il CONTO!
5 commenti:
che menù del cazzo!! ahahahahah!!!!
ganzo!!
Cmq cara "guida michelin zini" la scorsa settimana quello sommerso dalle critiche eri te.. l'abbandona barca!!!!
cmq è finita 6-3.. mi pare!!
Pagelle top dei top!!!!!!!!Le migliori di sempre!!!!!!!!!!!
Zini 7. Direttamente da hell's kitchen da dove ha appreso tutto dal maestro chef Gordon Ramsay, il nostro cuoco migliore sforna giocate piccanti, e tra una passaggio facile, uno difficile ed una portata impossibile... neanche a chiedere!!! CAPO CHEF
sei grande zini, fa.vo.lo.se
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