
10.04.2012 – ©The Pio Times
(Champions League gir.3 – 1^ ritorno)
LA NOTTE DEGLI OSCAR
Sfida tra Colossal
“Chiusi, asserragliati, soli. Sembravano accucciati in un angolo, al buio,
timorosi di muoversi, di arrivare a quel maledetto interruttore. Basta poco, in
fondo: basta un barlume per tornare ad orientarsi, per trovare la porta ed
uscire dallo scantinato. Un piccolo sforzo per respirare aria nuova, per
tornare liberi di sognare.”
Tanta voglia di riscatto dopo il 4 a 0 subito a tavolino all’andata, scaturito
dalle infinite assenze e oltretutto con la pesante ma automatica sanzione
amministrativa inflitta ai baronetti per mancata presentazione; la rivincita dei ragazzi di Pio però, non si è
fatta attendere e nell’enorme cornice di pubblico presente, seppur le avverse
condizioni meteorologiche avessero indicato una tazza di cioccolata calda
davanti ad un bel film, si è rivista finalmente una gara all’altezza dei nostri
beniamini.
Drinking Team già presente nell’almanacco Pepper’s e sempre vittoriosa nei trascorsi,
squadra ostica, precisa, cinica e ben organizzata, una corazzata all’apparenza
senza punti deboli.
Pepper’s ancora una volta in emergenza: orfani in primis di Mr. Dadino con
Nicco sempre più babbo-sitter a tempo pieno, Presidente in riabilitazione dopo
il carico di lavoro lardominale della pasquetta, Colin in carcere lavorativo
senza domiciliari, Chiti agli allevamenti ed infine Zeloni alla riunione
settimanale degli alcolisti anonimi.
Cala il sipario, stratega Buso ancora una volta in veste di
allenatore-giocatore schiera Ragno tra i pali, capitan Vasconi centrale
difensivo, sugli esterni Burchi e Zini, punta centrale Maffii, un diamante di
rara bellezza che in certe occasioni però, si è rivelato un arma a doppio
taglio.
Il primo tempo, dopo un’iniziale fase di studio ed un possesso palla alla
pari, con contropiedi e chance per entrambe le fazioni, viene sbloccato proprio
sul filo della sirena dai Drinking Team, abili a sfruttare con astuzia una
punizione concessa molto generosamente dall’arbitro: staffilata rasoterra che s’infila
sotto le gambe dell’incolpevole Pratesi, autore poco prima di 2 interventi
provvidenziali.
Lo svantaggio non mette Knockout i baronetti, che affaticati ma pur sempre
lucidi, vengono scossi e rinfrancati nell’intervallo dalla vena poetica del
Bomber viareggino, capace di infondere ai compagni la grinta necessaria per poter
ribaltare il risultato; Maffo percepisce al volo il messaggio e al quinto del
secondo tempo, su una punizione anch’essa dubbia, pareggia i conti restituendo
pan per focaccia agli avversari: rasoiata precisa a fotocopia dell’immeritato quanto
ingiusto vantaggio ospite, 1 a 1.
Palla nuovamente al centro, ma stavolta il pressing alto dei Pepper’s porta i
suoi frutti: una disattenzione della retroguardia agevola un missile terra aria
di Maffo con palla che malamente respinta dal portiere danza sulla riga, bacia
il palo e viene ribattuta di tacco in porta da Zini, 2 a 1.
Dura poco la festa in casa poggese, il Drinking Team colpito nell’onore
torna a far girare magistralmente il pallone e pareggia a metà del secondo
tempo su un’insistita azione di forza non redarguita dal direttore di gara.
La partita diventa sempre più incerta ed anche la sabbia nella clessidra
sembra cadere più velocemente del normale; un time-out ospite permette ai
Pepper’s di prendere ossigeno e negli ultimi 5 minuti i baronetti siglano il
gol del vantaggio con Maffii assistito da Zini e con quest’ultimo trovano la
rete della sicurezza, 4 a 2.
Ottima la partita dei baronetti, senza sbavature ne particolari disattenzioni,
bel gioco corale e rimarchevoli spunti personali degni di nota, a dimostrazione
che con tanta umiltà si possono raggiungere anche obbiettivi insperati.
Gli applausi a fine match del gremito
pubblico presente sottolineano la prova di carattere espressa questa sera dai Pepper’s,
che contraccambiano le ovazioni dedicando la vittoria agli assenti e
soprattutto al C.A.P. (Collettivo Autonomo Pepper’s) nelle vesti di Zeloni,
Elena, Lucamoro (capo ultrà presente anche all’andata) e Clara.
Appuntamento a Martedì prossimo contro i primi della classe, CIAK si gira!
Le pagelle-oscar di Paolo Zini:
MIGLIOR FILM goes to..
Maurizio Pratesi: 8 – legge e rilegge minuziosamente il suo copione, c’ha
messo un po’ ad entrar nella parte, ma si sa, sostituire un attore a metà produzione
non è compito facile, da comparsa balbuziente a indiscusso protagonista a suon
di parate, decide lui adesso quando aprire o chiudere il sipario…BRAVEHEART!
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (ad Honoris Causa) goes to..
Alessio Vasconi: 8 – il capitano non è certo un novellino, famoso nella
maggior parte dei film per il suo ruolo da duro e cattivo, riesce ancora una
volta ad interpretare al meglio la sceneggiatura proposta, il suo è un lavoro
di nicchia, per lo più in disparte, ma fondamentale per la completezza di un
cast d’eccezione ….NON E’ UN PAESE PER VECCHI!
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI goes to..
Maurizio Buso: 8 – versatile, duttile, parte da dietro le quinte come aiuto
regista e finisce con il resto della compagnia a centrocampo a prendersi rose ed
applausi, timido e un po’ impacciato al Ciak, riesce velocemente a trasformare
una parodia, in un thriller drammatico per gli avversari…FORREST GUMP!
MIGLIOR SCENOGRAFIA goes to..
Alessandro Maffii: 8,5 – luna piena a
s.mauro, balle di fieno all’orizzonte spinte dal vento, il rumore degli speroni
ed un nitrito di cavallo in sottofondo, fate spazio cowboy, il texano dagli
occhi di ghiaccio è in città in cerca di taglie da cacciare, in braccio ha la
sua arma migliore una “doppietta” con cui ne ha già stesi 189 …IL TEXANO DAGLI
OCCHI DI GHIACCIO!
MIGLIOR COLONNA SONORA goes to..
Luca Burchi: 8 – calpesta il “green carpet” in spavaldo ritardo da star, consapevole
che riflettori, flash e primi piani saranno tutti per lui, poco sciolto e piuttosto
rigido nelle battute iniziali seppur salvi di petto una sbavatura del copione, è
un crescendo nel secondo atto e da autografi nell’epilogo …PULP FICTION!
MIGLIOR CANZONE goes to..
Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Band
Dal Kodak Theatre di Los Angeles, scusate, dal S. Mauro Stadium di S. Mauro
è tutto …
2 commenti:
stupende...pagelle veramente belle
IO SOTTOLINEEREI IL GOAL DEL 3-2. CALCIO SPETTACOLO.......
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