10 dicembre 2007

Peppers: un pari amaro

I baronetti in vantaggio di 3 reti si fanno riprendere dai meno quotati Real Desperados. Mezzo passo falso nel processo di maturazione della squadra.


LA CRONACA. Clima freddo e umido al palazzetto di San Mauro per la sfida fra Sgt Peppers e Real Desperados; Mister Ciulli si affida in partenza a capitan Vasconi e Brunetti in difesa, scegliendo in avanti la coppia Zini-Zeloni rinunciando a bomber Burchi, inizialmente in panchina.

BUONA PARTENZA. I Peppers scendono in campo con grinta e determinazione, dando subito l’impressione di voler prendere in mano la gara. Così è infatti, dopo soli due minuti è Brunetti su invito di Zini ad avere la palla buona per il vantaggio, ma il suo tiro è debole e viene ribattuto senza troppa difficoltà dal portiere avversario. La reazione dei Desperados è sterile, capitan Vasconi e Brunetti fanno buona guardia in difesa e allora sono ancora i baronetti a spingere il piede sull’acceleratore e a sfiorare il gol più volte con Zini nel giro di pochi minuti. La squadra si muove con ordine, grande compattezza dietro e vivacità nelle ripartenze con i due davanti che duettano molto bene. Nonostante la supremazia netta dei primi 10’ di gioco però, i Peppers non passano, allora il mister decide di giocarsi la carta Burchi per sbloccare il risultato. In tre minuti la coppia Zini-Burchi colleziona due nitide palle-gol, ma i due concludono senza fortuna.

E i Real Desperados? Spettatori..nulli e inconcludenti fino a quel momento, si rendono pericolosissimi al 12’ ma De Angeli compie una prodezza.

UNO-DUE PEPPERS. Quelli dei Desperados è solo una fiammata perché dopo la paura per il pericolo corso, i Peppers decidono che è arrivato il momento per colpire e finalmente trovano la rete con Zini che supera il portiere avversario con un tiro preciso.
Passano appena tre minuti e l’ispiratissimo Zini concede il bis su assist di Burchi; prima del raddoppio i poggesi erano andati vicini al gol con una gran botta di Vasconi su punizione, abilmente parata dal portiere avversario nonostante una deviazione della barriera. I ragazzi di Ciulli non sono paghi e al 19’ sfiorano il 3 a 0 con Burchi che si vede negare con un miracolo dell’estremo difensore dei Desperados la gioia del gol. Prima del riposo c’è anche il tempo per un nuovo tentativo dei viola, ma De Angeli chiude la saracinesca e permette ai suoi di andare all’intervallo con il doppio vantaggio.

Primo tempo praticamente dominato dai ragazzi di Ciulli che ruota con bravura tutti gli elementi a sua disposizione inserendo l’ex capitano Buso e Capigatti, non al meglio per un affaticamento dovuto ai duri allenamenti di questi giorni.

PARTITA CHIUSA? Al rientro in campo i Peppers si dimostrano ancora padroni della situazione e al 23’ vanno in gol per la terza volta: punizione pericolosa per i Real Desperados che però ritardano la battuta, l’arbitro inverte la punizione, i baronetti sono rapidissimi a ribaltare l’azione e con tre passaggi mandano in gol bomber Burchi; 3 a 0. La partita sembra in cassaforte.

LA SVOLTA. Proteste vibranti della squadra viola, ma anziché innervosirsi i Desperados trasformano la loro rabbia in una incredibile cattiveria agonistica, riversandosi in avanti e cominciando a bersagliare la porta di De Angeli. Al 6’ è il palo che salva i Peppers ma poco dopo il gol arriva; l’arbitro concede il vantaggio dopo un fallo di Capigatti, la difesa poggese aspettandosi il fischio si addormenta un po’ e i viola accorciano le distanze. La compagine poggese sembra non accusare il colpo e va subito a caccia del gol per ristabilire le distanze. All’ 8’ caparbia azione di Burchi che riconquista una gran palla a centrocampo e serve a Zini un assist al bacio per il 4-1; tripletta personale del numero 4 dei baronetti che sale a quota 19 in questo campionato.

4 a 1 dunque, a dieci minuti dal termine; è fatta pensano i ragazzi in campo, è fatta pensa mister Ciulli (“Non dire gatto se non l’hai nel sacco” diceva il saggio Trap), che concede il riposo a Zini mattatore fino a quel momento con la palla al piede. La squadra però si disunisce, sembra appagata, comincia a portare palla e a scoprirsi nel tentativo di ampliare il bottino di reti di squadra e la gioia personale. I Desperados trovano spazi larghi per ripartire e su uno dei ribaltamenti di fronte, Vasconi, dentro l’area di rigore, devia con la mano (attaccata al corpo) un tiro diretto verso la porta di De Angeli; l’arbitro concede la massima punizione forse un po’generosa che i Desperados non falliscono, è 4 a 2.

I SgtPeppers si scoprono ancora di più, perdendo diversi palloni in modo ingenuo e prestando il fianco al contropiede avversario, compiono però un altro grave errore, commettono troppi falli ingenui che avvicinano gli avversari alla soglia dei tiri liberi. La squadra viola regge bene le incursioni dei poggesi, da segnalare soltanto un colpo di testa di Burchi (stanco), un sinistro di Zeloni respinto senza grossi problemi dal portiere e una azione potenzialmente pericolosa ancora di Zeloni che dopo un pregevole tacco volate è troppo altruista e anziché concludere tocca al centro dove Burchi viene anticipato. Nelle loro puntate offensive i Desperados si trovano spesso in superiorità numerica e De Angeli è bravo in un paio di occasione, in una di queste deve ancora ringraziare il palo che salva la sua porta.

FINALE THRILLING. Al 36’ arriva il 5° fallo di squadra dei Peppers, ingenui a commettere falli in zone del campo poco pericolose e poco furbi a non riuscire a caricare di falli la squadra avversaria. I Desperados vanno sul dischetto dei liberi e con un tiro forte e preciso battono per la terza volta De Angeli, la partita è incredibilmente riaperta.

Non c’è neanche il tempo per riorganizzarsi (Mister e Capitano perché non chiamare un timeout??), che due minuti più tardi, alla prima palla buona i Desperados pareggiano con un gran tiro di destro che trafigge l’incolpevole De Angeli; incredibile: 4 a 4 a 2 minuti dalla fine.

Mister Ciulli rispedisce in campo Zini (troppo tardi probabilmente) per Zeloni (buona la sua prova per il grande impegno), forse sarebe stato più giusto togliere Burchi qualche minuto prima che dopo una mezzora giocata a grande ritmo sembrava poco lucido e in debito di ossigeno. I Peppers increduli e colpiti dal pareggio avversario provano a recuperare la partita e hanno anche due buone occasioni per il 5-4 con Zini su punizione e poi con Burchi che non riesce a trasformare in gol una bella palla servitagli dal compagno.

EVITATA LA BEFFA. Proprio allo scadere però i baronetti rischiano di subire una ulteriore beffa; fallo un po’ ingenuo di Vasconi al limite dell’area, sarebbe tiro libero ma i Desperados preferiscono battere dal punto del fallo..Il tiro è potente ma De Angeli si supera e salva il risultato. Non c’è tempo neanche di rimettere in gioco la palla, al fischio finale c’è poco da gioire per i Peppers, che escono dal campo con l’amaro in bocca per aver gettato alle ortiche la partita.

TESTA ALTA.Questo pareggio riporta i baronetti con i piedi per terra, il salto di qualità per diventare una squadra cinica e vincente ha subito un lieve rallentamento, una “grande” queste partite le chiude e le porta fino in fondo; ma niente paura come non c’era da esaltarsi prima, non c’è da preoccuparsi adesso; sicuramente questa gara servirà di lezione. Ai ragazzi di mister Ciulli probabilmente serviva un mezzo passo falso per ritrovare la grinta e determinazione di inizio campionato, che comunque anche oggi hanno dimostrato per due terzi di gara salvo poi lasciarsi andare pensando di aver già vinto. Per avere l’occasione di rifarsi basterà attendere una settimana quando i Peppers si troveranno di fronte Amici Miei, inferiori sulla carta ma da non sottovalutare.

Ai Beghè ci dovranno pensare poi, intanto sarà bene ritrovare gli “occhi della tigre”, il futuro è vostro: AVANTI PEPPERS!

Dal nostro inviato.

Stefano Mulas

2 commenti:

Zini ha detto...

GRANDE GRANDE GRANDE GRANDE MULAS....pesissimo!

Massimo ha detto...

Pagelle e commento di livello cristallino!!!Complimenti